L'AQUILA - Potrebbe esservi il coinvolgimento della malavita organizzata campana nel traffico dei rifiuti che, dopo essere prima transitati in Lazio e Toscana, vanno poi a finire nella Marsica. Questo, almeno, è il sospetto emerso a seguito di un'operazione delle forze dell'ordine, che dopo aver preso avvio dalle indagini del nucleo investigativo di polizia ambientale e forestale dell'Aquila ha portato all'alba di ieri all'esecuzione di perquisizioni a Roma, Torino, Pistoia e Trasacco, con lo scopo di ripercorrere la filiera del traffico di materiale industriale giunto nella Marsica . Le indagini, partite lo scorso gennaio, hanno dapprima portato al sequestro di due capannoni contenenti complessivamente 1.600 tonnellate di rifiuti, mentre le perquisizioni hanno permesso di sequestrare documenti riconducibili, a quanto risulta, alla società "Reset-Plast" con sede ad Ortucchio, fallita alcuni anni fa. Al momento, sarebbero quattro gli imprenditori indagati. Secondo le ipotesi...
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