PESCARA - Prendera' il via il 22 giugno prossimo davanti al tribunale collegiale di Pescara il processo relativo all'inchiesta su un traffico di sostanze anabolizzanti nelle palestre, che aveva la centrale a Pescara. Il gup Gianluca Sarandrea ha rinviato a giudizio 30 imputati su 31. Dal procedimento esce fuori una farmacista di Vasto (Chieti): il giudice ha accolto l'eccezione di competenza territoriale e, quindi, ha trasmesso gli atti all'autorita' giudiziaria competente. I fatti risalgono ad un periodo di tempo compreso tra il 2004 e il 2006. Secondo l'accusa i farmaci dopanti arrivavano in Abruzzo dall'Ucraina tramite autisti di pullman che trasportavano le badanti destinare ad assistere persone anziane o malate. Tra le trenta persone rinviate a giudizio Oleksiy Kalashnikov, di 32 anni, considerato il capo del sodalizio criminale, accusato di aver costituito e organizzato l'associazione per delinquere importando illecitamente dall'Ucraina sostanze anabolizzanti, reperite... leggi tutto l'articolo
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