Image may be NSFW.
Clik here to view.
PESCARA - Un appellativo meritato quella di zarina. La gestione dei fondi comunitari, e le gare di appalto erano in mano a lei, la zarina Vanna Andreola, la dirigente ora arrestata per corruzione nell'ambito dell'inchiesta Caligola. Lo ha confermato Mario Gay, uno dei componenti della commissione di gara che ha affidato un milione di euro all'Oics (Osservatorio interregionale sulla cooperazione allo sviluppo),per poi farlo arrivare alla società Ecosfera di Roma, ipotizzano gli inquirenti in cambio di assunzioni e consulenze a favore del marito dell'Andreola e di persone da lei segnalate. La sua linea difensiva sembra essere chiara: faceva tutto Andreola. Al centro delle indagini anche un pranzo in una trattoria a Roma a cui partecipano la dirigente Andreola, il componente id commissione Gay e Corrado Troiano, imprenditore pescarese della società Cyborg. In questo pranzo avviene la consegna di un documento utile a far vincere l'appalto ad Ecosfera. Si legge nell'ordinanza: ''durante... leggi tutto l'articolo
Clik here to view.
