TERAMO - Il 27 febbraio inizierà il processo a carico di Salvatore Parolisi , dal 18 luglio in carcere con l'accusa di aver ucciso la moglie Melania Rea . Il decreto di giudizio immediato, firmato dal gip Giovanni de Rensis che ha accolto la richiesta della procura, è stato notificato ieri al caporalmaggiore. I due reati e le quattro aggravanti contestati nel provvedimento,, omicidio aggravato dal fatto di averlo commesso sul coniuge e dalla minorata difesa della vittima, vilipendio e deturpamento di cadavere, sono da ergastolo. Dall'accusa, comunque, scompaiono la premeditazione e il concorso. Scrivono, tra le altre cose, il procuratore Gabriele Ferretti e i sostituti Davide Rosati e Greta Aloisi: è stato lo stesso Parolisi a deturpare il cadavere della donna per "conseguire l'impunità dal delitto di omicidio pluriaggravato, tentando di depistare le indagini mediante l'inserimento sul luogo del delitto di elementi di confondimento". Parolisi "ha agito con crudeltà consistita nel...
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