L'AQUILA - "In questi giorni ringraziamo i tantissimi che ci hanno fatto sentire la propria solidarietà per il processo a CaseMatte del prossimo 10 aprile. Ci teniamo però a far luce anche su un'altra vicenda che, paradossalmente, è molto meno nota. Ci riferiamo alle denunce seguite alla manifestazione romana del 7 luglio 2010 quando migliaia di aquilani manifestarono trovando ad accoglierli polizia e manganelli su Via del Corso. Per quella manifestazione tre giovani, un ragazzo di CaseMatte e due romani, sono imputati di resistenza aggravata a pubblico ufficiale e manifestazione non autorizzata". A ricordalo sono gli attivisti di CaseMatte. "L'udienza preliminare è fissata per il prossimo 23 febbraio a Roma. A questa versione che vuole far passare chi era lì a manifestare pacificamente come un aggressore noi non ci stiamo. Quel giorno a Roma eravamo in migliaia, con i nostri volti ben in vista, a cercare di esercitare con determinazione i nostri diritti e le nostre libertà fin...
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