L'AQUILA - Una in particolare, tra le tante registrate dagli investigatori, è la telefonata che inchioda il Provveditore aggiunto Giancarlo Santariga , arrestato ieri per concussione. "Un'ultimissima cosa...io non te lo ricordo più...sono sei mesi che non ho più il dovuto per quanto riguarda i buoni...so' sei mesi che metto la benzina" dice l'alto funzionario del Ministero delle Infrastrutture al suo interlocutore, l'imprenditore Bertoni . Santariga: "...un'ultimissima cosa...io non te la ricordo più...". Bertoni: "..ehmmm...". Santariga: "...io sono sei mesi che non ho più...il dovuto...per quanto riguarda i buoni e...". Bertoni: "...e quella è un'altra situazione abbastanza...delicata". Santariga: "Perché è delicata?". Bertoni: "...ehm...perché...purtroppo...appunto, in un'azienda così io non...cioè...il liquidatore non può distrarre...denaro...però è chiaro che...i...quello che facevamo prima è sulle...". Santariga: "...coperture e detrazioni dall'avere dell'impresa ovviamente...
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