L'AQUILA - I sindaci di Avezzano, Vasto, Lanciano e Sulmona in pressing sulle commissioni giustizia di Camera e Senato per stoppare la cancellazione dei quattro tribunali abruzzesi messa in cantiere dal Governo Monti con un disegno "palesemente incostituzionale". In un summit nel Municipio di Avezzano, i primi cittadini, Giovanni Di Pangrazio, Luciano Antonio Lapenna, Mario Pupillo ed Enea Di Ianni (vice sindaco delegato da Fabio Federico) assistiti dall'avvocato Herbert Simone (esperto amministrativista) hanno condiviso e siglato un accordo per evitare "uno scippo inaccettabile per l'Abruzzo". Obiettivo: ottenere il rispetto del comma 5 Bis dell'articolo 1 della legge 14 settembre 2011 n. 148 recante delega al governo per la riorganizzazione degli uffici giudiziari sul territorio nazionale: "per gli effetti prodotti dal sisma del 6 aprile 2009 sulle sedi dei tribunali di L'Aquila e Chieti il termine di cui al comma 2 per l'esercizio della delega relativamente ai soli tribunali...
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