PESCARA - "Tutto il Consiglio comunale di Pescara, maggioranza e soprattutto minoranza, era perfettamente a conoscenza delle aliquote Imu approvate ieri dall'Aula e concordate insieme nel corso delle decine di riunioni avute per giungere a un accordo nell'interesse della città. E tutti erano a conoscenza e hanno condiviso la decisione di riportare l'aliquota a 8,6 per mille per le unità immobiliari strumentali utilizzate esclusivamente per l'esercizio dell'attività d'impresa, una decisione riportata nero su bianco non solo sull'accordo finale, ma paradossalmente anche nel primo, quando il Pd aveva avanzato la richiesta di congelare nel bilancio un tesoretto da 6milioni di euro poi respinta dagli uffici tecnici del Comune. E in calce a quell'accordo, così come a quello definitivo, sono chiaramente leggibili le firme del capogruppo Pd Moreno Di Pietrantonio, del capogruppo Sel Giovanni Di Iacovo, e anche del capogruppo di Fli Massimiliano Pignoli, oltre a quelle dei consiglieri di...
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