TERAMO - Il dirigente teramano, a seguito del terremoto suscitato dalla sua promozione , risponde in una lettera inviata al quotidiano Il Centro alle accuse che gli sono state rivolte. Di seguito la lettera nella sua interezza. " Dopo quello che io giudico un ennesimo attacco mediatico alla mia modesta persona, mi sento in obbligo di intervenire pubblicamente (è la prima volta che lo faccio dal 23-12-2010 giorno in cui è iniziata la mia "avventura giudiziario") per tenere distinti sempre i tre piani. Quello giudiziario, quello politico e quello professionale. Quanto ai primi due oltre che ricordare, in primis a me stesso, che si è colpevoli solo in presenza di una sentenza definitiva, tengo a precisare che ho cercato di mantenere un basso e dignitoso profilo. Basso perché non ho mai inteso intervenire, né pubblicamente né privatamente, in ordine alla mia vicenda difendendomi nelle sedi a ciò deputate, e dignitoso perché non solo ho immediatamente rimesso il mandato politico (di non...
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