TERAMO - Un frate, padre Carmine Serpetti , 70 anni, ultimo francescano del convento dei Sette Fratelli e un arto uomo di Dio, il nuovo parroco, don Marco Trivisonne , 60 anni, nominato nel mese di settembre di due anni fa dal vescovo della diocesi di Teramo ed Atri, monsignor Michele Seccia . Sono due uomini di chiesa, protagonisti di una vicenda quasi cinematografica. A renderla nota è Nicola Catenaro dalla pagine di Corriere.it L'argomento del contendere tra i due è il convento. Padre Carmine si rifiuta di lasciare l'uso esclusivo del convento all'altro e si è quasi barricato nel complesso di epoca medioevale,il cui proprietario è il Comune. Don Marco può infatti accedere alla chiesa, dove celebra regolarmente la funzione religiosa, ma non può utilizzare il convento come abitazione. E così si è visto costretto prima a cercare ospitalità da alcuni parenti e, successivamente, a prendere un appartamento in affitto nella vicina Giulianova. Sulla storia prende posizione il sindaco di...
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