PESCARA - Si svolgeranno domani, alle 15.30, nella chiesa di Santo Stefano (via Monte Bove), i funerali di Antonio Di Martile, il 72enne che martedi' sera ha sparato alla badante romena che viveva con lui e con la moglie in via Punta Penna, a Pescara, e poi si e' suicidato. La lite tra Di Martile e la badante, Corina Dascalu, 36 anni, e' avvenuta nell'abitazione popolare dove Di Martile viveva con la moglie Evelina, costretta su una sedia a rotelle da qualche anno a seguito di un ictus. Lui, ex netturbino e guardiacaccia, dopo una lite con Dascalu ha imbracciato uno dei fucili che aveva nell'appartamento e ha esploso tre colpi, due dei quali hanno raggiunto la straniera ad un braccio, che le e' stato amputato. Poi e' sceso nello scantinato e si e' sparato un colpo al mento. leggi tutto l'articolo
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