L'AQUILA - Dopo il terremoto dell'aprile 2009 il monitoraggio della popolazione scolastica ha acquistato una importanza ancora maggiore di quella, pur basilare, che aveva prima. Questa considerazione vale, naturalmente, per tutto il cratere ma vale soprattutto per la città dell'Aquila il cui peso demografico è tale da imprimere un inevitabile quanto pesante condizionamento su tutto il resto del territorio interessato dal sisma. In primo luogo, lo stock e la composizione della popolazione scolastica ci forniscono informazioni su una fondamentale porzione della base sociale su cui poggia l'intero sistema urbano, cioè i giovani fino alla maggiore età, da cui si possono cogliere inclinazioni, orientamenti, aspettative. In secondo luogo, l'analisi e l'interpretazione della sua dinamica consentono di ottenere indicazioni sui probabili andamenti dei flussi demografici negli anni che verranno e sugli scenari futuri che investiranno l'intera popolazione locale. Considerando che il...
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