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L'AQUILA - Il 21 marzo è stata la prima giornata di primavera, ma anche la Giornata mondiale contro il razzismo. Il 21 marzo 1960 furono assassinati dalla polizia sudafricana 69 manifestanti neri a Sharpeville, Repubblica del Sudafrica, che protestavano contro l'allora regime dell'Apartheid. La rivolta fu la conseguenza dell'introduzione dell'Urban Areas Act, provvedimento che imponeva ai cittadini sudafricani neri di esibire uno speciale permesso se fermati nelle aree riservate ai bianchi. Il comportamento della polizia, che sparò sui manifestanti, venne denunciato da una speciale commissione d'inchiesta, come eccessivo impiego della forza contro una folla disarmata, mentre l'operato del governo sudafricano venne ufficialmente condannato dalle Nazioni Unite. L'Assemblea generale delle Nazioni Unite dal 1967 celebra l'anniversario della strage come Giornata Mondiale contro il Razzismo. L'Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali (UNAR) con il patrocinio dell'UNCHR, l'Alto... leggi tutto l'articolo
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L'AQUILA - Il 21 marzo è stata la prima giornata di primavera, ma anche la Giornata mondiale contro il razzismo. Il 21 marzo 1960 furono assassinati dalla polizia sudafricana 69 manifestanti neri a Sharpeville, Repubblica del Sudafrica, che protestavano contro l'allora regime dell'Apartheid. La rivolta fu la conseguenza dell'introduzione dell'Urban Areas Act, provvedimento che imponeva ai cittadini sudafricani neri di esibire uno speciale permesso se fermati nelle aree riservate ai bianchi. Il comportamento della polizia, che sparò sui manifestanti, venne denunciato da una speciale commissione d'inchiesta, come eccessivo impiego della forza contro una folla disarmata, mentre l'operato del governo sudafricano venne ufficialmente condannato dalle Nazioni Unite. L'Assemblea generale delle Nazioni Unite dal 1967 celebra l'anniversario della strage come Giornata Mondiale contro il Razzismo. L'Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali (UNAR) con il patrocinio dell'UNCHR, l'Alto... leggi tutto l'articolo
