PESCARA - La perizia dei medici Catapane e Cupillari e' stata al centro, oggi pomeriggio, dell'incidente probatorio sulla vicenda relativa a don Vito Canto', l'ex parroco di Spoltore (Pescara) indagato per violenza sessuale a seguito dei rapporti che avrebbe avuto negli anni scorsi con un ragazzino di 15 anni, oggi maggiorenne. In aula i consulenti nominati dal gip del Tribunale di Pescara, Maria Carla Sacco, hanno sostanzialmente sostenuto che il ragazzo non ha malattie psichiatriche che possano inficiare il profilo dell'attendibilita' e della credibililita' e che ha un buon indice della realta'. Secondo i periti non ci sono elementi per sostenere che il ragazzo non dica il vero. Stando all'accusa, i rapporti sarebbero avvenuti nell'alloggio canonico del prete. A denunciare i fatti, prima alla Curia e poi alla questura di Pescara, che si sta occupando delle indagini, sono stati i genitori del ragazzo, che frequentava la chiesa di Spoltore e che si sarebbe confidato con i genitori...
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