L'AQUILA - "Profondamente buio, interrotto da squarci biancastri lungo la strada. Dal giorno della prima grande neve, quel mantello candido, casto, luminoso, bastava ad illuminare il mio percorso nel rientro serale. Ma molti giorni sono trascorsi ed il mantello si è trasformato in un orrendo cumulo annerito, spento, senza luce. I lampioni che fiancheggiano la strada e circondano in un immenso abbraccio un'intera zona perimetrata tra via Montagnino e via Preturo in Coppito sono silenti, spenti, inghiottiti dalla notte. Si fatica a camminare". E' la denuncia di Gianfranco Giustizieri . "Piccole, tremule fiammelle di torce elettriche baluginano qua e là. Il tempo del lavoro e dello studio è terminato, si torna a casa. Solo la residenza universitaria brilla nella notte: per grazia ricevuta. 'Buona sera, stai attento, qui non si vede nulla'. Più giù una lunga lingua di ghiaccio si allunga pericolosa sul manto stradale. 'E' dall'inizio della neve che tutto si è interrotto. Passata... leggi tutto l'articolo
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