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TERAMO - Ascoli "Per noi non cambia nulla, l'importante è che alla fine si venga a sapere tutta la verità". Così Michele, il fratello di Melania Rea, ha commentato la decisione del giudice per le indagini preliminari di Teramo, Marina Tommolini, di fissare una udienza preliminare per il prossimo 12 marzo nel corso della quale verrà deciso se accogliere meno la richiesta abbreviato condizionato avanzata dalla difesa di Salvatore Parolisi. "Quello che a noi sta a cuore - ha proseguito Michele Rea - è sapere come si sono svolti i fatti in quel tragico 18 aprile e soprattutto chi ha ucciso mia sorella" Intanto l'avvocato Valter Biscotti che difende il caporalmaggiore scelto, ex istruttore di soldatesse alla caserma Clementi di Ascoli, non intende commentare la decisione del magistrato abruzzese nonostante questa possa essere considerata un punto a favore di Parolisi. "Non rilasciamo alcuna dichiarazione - ha detto il legale perugino - e preferiamo in questo momento delicato mantenere il... leggi tutto l'articolo
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